lunedì 19 dicembre 2016

Una nuvola color grano

Step 24


Ecco una simpatica nuvoletta composta dai termini che meglio descrivono, identificano e incarnano le caratteristiche tonali del color grano

Il grano nel campo dell'inconscio

Step 23



Secondo Claude Levi Strauss il pensiero selvaggio è una forma di pensiero che accomuna tutte le società con l'obiettivo di sviluppare strumenti pratici per rispondere alla necessità di ogni individuo di mettere ordine classificando ciò che lo circonda mediante la creazione di complesse tassonomie.

L'immagine del campo di grano con la sua caratteristica nota dorata è l'immagine più primitiva e selvaggia, da sempre richiamata per trasmettere sentimenti e stati d'animo provenienti dall'inconscio difficilmente esprimibili a parole.
A riguardo propongo alcune citazioni:

"Iniziai a dipingere di nuovo, anche se riuscivo a malapena a tenere il pennello, ma sapendo esattamente cosa volevo dipingere, iniziai tre tele più grandi... di grandi campi di grano sotto un cielo nuvoloso, e non ci volle molto per esprimere tristezza e solitudine... io credo che questi dipinti dicano cosa ciò che i quadri non possono"

 proprio questa sensazione vaga di smarrimento. Riuscite ad immaginare com'era la San Fernando Valley quando era solo campi di grano? Riuscite ad immaginare cosa vide John  Steinbeck?"

"Nel mezzo di un campo di grano sotto un bel sole splendente chiunque può essere felice; la cosa importante è essere felici nel mezzo di un temporale sotto le nubi più scure!"

Il restauro di Villa Montelparo

Step 22



Villa Montelparo, immersa nelle suggestive campagne toscane, è il frutto di un minuzioso lavoro di restauro condotto dal prestigioso studio di architettura israeliano Roy David Studio secondo i dettami del recupero conservativo.
Proprio i campi di grano e girasoli che circondano l'edificio hanno ispirato l'architetto a mantenere l'originale colore ocra delle facciate preservando lo stile originale della struttura tipico di una costruzione rurale e coniugandolo ad un raffinato interior design che riprende nelle pareti di pietra il colore ocra dell'esterno accostato al colore caldo del legno e bianco dei muri.



lunedì 5 dicembre 2016

Il grano di Nazareno Strampelli

Step 21


"Dove cresceva una spiga di grano ne fece crescere due"
(Lapide all'esterno della casa di Strampelli a Crispiero)


Nazareno Strampelli, pur essendo poco conosciuto, è stato il più grande genetista italiano di sempre.
Nacque nel 1866 in provincia di Macerata, studiò agraria a Pisa e iniziò a studiare il frumento al fine di migliorarne la qualità e la quantità mediante l'innovativo metodo dell'ibridazione, consistente nell'incrocio di diverse tipologie di grano aventi differenti caratteristiche.
Uno dei suoi grandi successi fu il grano Ardito, grazie al quale durante la "battaglia del grano" (della quale ho riportato alcuni manifesti in un post precedente) il regime fascista riuscì ad aumentare la produzione di frumento dai 44 milioni di quintali prodotti nel 1922 agli 80 milioni di quintali del 1933. Grazie alle sue nuove specie capaci di maturare, specialmente nelle zone paludose, prima del picco di diffusione delle zanzare malariche migliorarono anche le condizioni sanitarie dei contadini.
Strampelli non sfruttò mai i suoi grandiosi successi per arricchirsi, non impose mai royalties per lo sfruttamento commerciale delle sue sementi e non pubblicò nemmeno molti articoli sulle riviste scientifiche data la sua predilezione per il lavoro in laboratorio e nei campi, in merito disse:

"Le mie pubblicazioni, quelle a cui tengo veramente, sono i miei grani.
Non conta se essi non portano il mio nome; ma ad essi è e resta affidata la modesta opera mia"

Una scarpa sempre di moda: Timberland 6-Inch

Step 20





Nato grazie a Sidney Swartz nel 1973 per i lavoratori inglesi è divenuto negli anni '90 un'icona di stile quando iniziò ad essere indossato da star della musica hip-hop del calibro di Jay-Z, Kanye West, Pharrel e Rihanna ma anche da professionisti dell'NBA e modelle, come ad esempio Allen Iverson e Cara Delevigne: non c'è alcun marciapiede o passerelle su cui questa scarpa non abbia camminato.

Il Timberland Yellow Boot ha un design semplice e immediatamente riconoscibile, unico e senza tempo nella sua colorazione grano (Timberland lo definisce "wheat nubuck") ma soprattutto è apprezzato per la qualità e l'attenzione ai dettagli con cui è realizzato.


Cara Delevigne indossa The Original Yellow Boot

mercoledì 30 novembre 2016

Piacere, sono il grano

Step 19




Salve caro lettore,

sono il grano, il colore del grano.

Scommetto che all'inizio di questa avventura al termine grano difficilmente avresti pensato a me, ma piuttosto al cereale con cui vivo in simbiosi. Effettivamente a primo acchito sembra difficile trovarmi altrove eppure, osservando e ascoltando più attentamente, sono presente nelle descrizioni dei capelli biondi di personaggi del cinema e dei romanzi, compaio in innumerevoli pellicole e tele e nei più disparati oggetti e capi di abbigliamento.

Io, come avrai potuto notare dalla somiglianza, sono un lontano parente del giallo: il colore del sole che quotidianamente viene a farmi visita sui campi ove risiedo e comunemente associato a cordialità, allegria, ottimismo, fiducia ma a volte anche paura. Ho anche antenati tendenti al marrone: il colore della terra che nutre la mie spighe e associato solitamente alla naturalezza, all'affidabilità e al sostegno.

Il mio ospite, questo particolare cereale addomesticato, coltivato e consumato dall'uomo fin dalla notte dei tempi può essere considerato a buona ragione il "cereale della civilizzazione". La sua coltivazione nelle valli del Tigri e dell'Eufrate determinò infatti il passaggio dal nomadismo pastorale al più evoluto stile di vita sedentario agricolo rendendo così necessaria l'organizzazione di società umane più complesse. Si resero necessari sistemi per la canalizzazione dell'acqua, mura difensive ed eserciti a protezione del raccolto e lo sfruttamento di schiavi per il lavoro nei campi. Dalla Mezzaluna fertile le nuove tecniche di coltivazione, che miglioravano con il tempo insieme con la continua selezione delle specie migliori, si diffusero a macchia d'olio dall'Egitto fino a Roma, da Augusto fino all'epoca contemporanea modificando inesorabilmente il colore delle pianure coltivate.

Ma ciò non sarebbe che l'inizio di un'altra storia...

Non mi resta che salutarti invitandoti a cercarmi dove meno ti aspetteresti di trovarmi,

alla prossima!

martedì 15 novembre 2016

Il grano secondo Van Gogh

Step 18


Vi sono numerosi artisti che hanno rappresentato sulla tela il colore del grano, uno su tutti fu Vincent van Gogh che, durante i suoi ultimi anni, fece proprio dei campi di grano il suo soggetto prediletto.


Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi
Auvers-sur-Oise, 8 luglio 1890
Olio su tela, 50,5 x 103 cm
Van Gogh Museum, Amsterdam
« Si tratta di enormi e sconfinati campi di grano sotto un cielo minaccioso e ho consapevolmente cercato di evidenziare in essi la tristezza e l’estrema solitudine. »
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Vincent van Gogh, Covoni di grano
agosto 1885
Olio su tela, 40 x 30 cm
Van Gogh Museum, Amsterdam

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Vincent van Gogh, Seminatore al tramonto
1888
Olio su tela, 64 x 80,5 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo
« Ho avuto una settimana di lavoro intenso e senza fiato nei campi di grano in pieno sole. Ne sono risultati degli studi di grano, dei paesaggi e lo schizzo di un seminatore. Su un campo arato c'è una lunga striscia di zolle di terra viola e sull'orizzonte si staglia un seminatore bianco e azzurro. Nella linea dell'orizzonte del campo, grano maturo corto. Su tutto ciò, cielo giallo con sole giallo. Dalla semplice nomenclatura di queste tonalità, puoi vedere che il colore ha una parte molto importante in questa composizione. »
- Lettera di Van Gogh al fratello Theo
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Vincent van Gogh, Raccolto a La Crau con il Montmajour sullo sfondo
1888
Olio su tela, 73 x 92 cm
Van Gogh Museum, Amsterdam

« Sto facendo un nuovo soggetto dei campi verdi e gialli a perdita d'occhio, nello stile di Solomon Konink... sai l'allievo di Rembrandt... »
- Lettera di Van Gogh al fratello Theo
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Vincent van Gogh, Campo di grano con cipressi
settembre 1889
Olio su tela, 72,5 x 91,5 cm
National Gallery, Londra

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Vincent van Gogh, Il mietitore
Amsterdam, settembre 1889
Olio su tela, 59,5 x 73 cm
Museum Folkwang, Essen

« Sono alle prese con una tela che ho cominciato alcuni giorni prima della mia malattia, un mietitore, il bozzetto è del tutto giallo, dipinto con uno strato spesso di colore, ma il motivo era bello e semplice. In quel mietitore vedevo - una figura particolare che lotta come un demonio, sotto il sole cocente, per finire il suo lavoro - vedevo in lui l’immagine della morte, nel senso che l’umanità era il grano che egli stava mietendo. È - se vuoi - l’opposto del seminatore che ho tentato di raffigurare in precedenza. Ma non c’è niente di triste in quella morte, tutto succede alla luce del giorno, con un sole che inonda tutto d’una luce d’oro puro. »
- Lettera di Van Gogh al fratello Theo

Come preservare il colore del grano

Step 17




Il brevetto presentato, risalente al marzo 1970, riguarda l'uso di additivi chimici quali l'acido citrico e ascorbico, al fine di rendere più stabile il colore della farina greggia (non sbiancata) e altri prodotti ottenuti per macinazione dal grano usati per la produzione di pasta.
Il colore dorato di questi prodotti dipende infatti dalla presenza di xantofille, tra cui il carotene e la luteina, che subendo un porcesso di ossidazione tende a farli virare verso l'indesiderato colore bruno.

Brevetto

lunedì 14 novembre 2016

Una sedia dal design iconico: Herman Miller Eames

Step 16



Herman Miller Vintage Original Eames
Upholstered Wheat/White Side Shells


Ecco a voi un esemplare della famosa sedia Eames della Herman Miller rivestita di un tessuto in colorazione grano.

Questa tipologia di sedie in fibra di vetro, denominata "shell" (guscio, conchiglia), nasce dall'idea del designer, architetto e regista statunitense Charles Eames nel 1950 di produrre un oggetto di stile accessibile alle masse. La versione imbottita raffigurata venne introdotta pochi anni dopo da Herman Miller con l'uso di fibre tessili progettate dal designer Alexander Girard.

L'esemplare riportato è ormai estremamente raro, specialmente in ottime condizioni, tanto da essere considerato dagli esperti del settore un buon investimento dato il valore sempre crescente che gli viene attribuito dai collezionisti.

Per saperne di più visita questo sito specializzato in sedie vintage..

venerdì 11 novembre 2016

Il grano nei manifesti

Step 15 


I manifesti pubblicitari e propagandistici che richiamano il grano e il suo colore sono innumerevoli, di seguito ne riporto alcuni.



Manifesto pubblicitario, Azotati - Vetrocoke, Venezia Porto Marghera, 1951


Manifesto pubblicitario Fiat 55 R con trebbiatrice, 1955



Pubblicità Barilla, 2005



Manifesto pubblicitario, artista: Viano, Francia, 1928



Manifesto pubblicitario, Francia, 1920


 







Manifesti di propaganda per la Battaglia del grano, anni '20-'30


Manifesto cinese di propaganda per la Battaglia del grano, anni '50



Manifesto di propaganda di Edward Penfield, Stati Uniti, 1918



Manifesto canadese riguardo immigrazione e colonizzazione, Ottawa, 1925


Il pigmento del grano

Step 14




La luteina è una xantofilla, di formula C40H56O2, responsabile del colore dorato del grano variabile in intensità in funzione della sua concentrazione.

La sua principale fonte ad usi commerciali è rappresentata dai petali dei fiori di Tagetes erecta dai quali viene estratta mediante l'uso di solventi ad una concentrazione variabile dal 5 al 15% a cui può seguire un processo di saponificazione al fine di ottenerla sotto forma di alcol libero. 

In genere le xantofille possono essere utilizzate nell'industria alimentare come coloranti per i prodotti di pasticceria, gelati, budini, dessert, salse, maionese, frutta candita, bevande e prodotti dietetici, snack ma anche come cosmetici.
La luteina ha anche una grande i portanza nel settore zootecnico, in particolare per quanto riguarda l'alimentazione dove viene usata come integratore al fine di assicurare, ad esempio, la giusta colorazione gialla del tuorlo dell'uovo indipendentemente dalla disponibilità di mais giallo.

Fonte: "Wheat: Chemistry and Utilization", Hugh Cornell, Albert W. Hoveling, 1998, p 36.

Curiosità

Trump appare in un campo di grano


 

Verso la fine di ottobre è apparso su un campo di grano di 25000 metri quadrati, a Castagnaro in provincia di Verona, un maxi ritratto del neo eletto presidente statunitense Donald Trump, accanto al cui volto si legge la scritta "Trump ciao".
Il merito dell'opera di "land art" va a Dario Gambarin che da tempo realizza creazioni di questo tipo utilizzando solo un trattore e l'aratro, una simile opera era stata dedicata qualche tempo fa anche a Hillaty Clinton accompagnata dalle parole “You must, You can”: un augurio per quelle che sarebbero state le future elezioni.

lunedì 7 novembre 2016

La Pimpa e il grano

Step 13


Il colore del grano compare esplicitamente già dalla prima vignetta nel fumetto di seguito riportato della Pimpa: cagnolina a grandi pois rossi nata dalla matita di Francesco Altan



Per il fumetto completo e per altri fumetti, non solo della Pimpa, si consiglia di visitare il sito http://www.oasidelleanime.com/minisiti/fumetti/pimpa/index.htm molto curato e ricco di contenuti.




mercoledì 2 novembre 2016

Il grano in cucina: un antico dolce napoletano

Step 12



La ricetta che, a mio avviso, meglio può essere presa a rappresentanza del colore del grano è quella della pastiera napoletana, antichissimo dolce partenopeo risalente ai culti pagani quando la si preparava per celebrare l’arrivo della primavera, ora tipico del periodo pasquale.
Il grano è proprio il principale ingrediente del ripieno che risulta così di un colore giallo oro molto intenso.

La leggenda narra che la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, dimorasse nel Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, e che da qui ogni primavera emergesse per salutare le genti felici che lo popolavano, allietandole con canti di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d'amore che la sirena aveva loro dedicato e, per ringraziarla, sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnarle i doni della natura: la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l'acqua di fiori d'arancio, le spezie e lo zucchero. La sirena depose le offerte preziose ai piedi degli dei, questi riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera, che superava in dolcezza il canto della stessa sirena.

Ricetta (tratta da Wikiversità):
  • Ingredienti:
    • Ingredienti per il ripieno:
      • 1 barattolo di grano già cotto da 580 gr. (circa)
      • 200 gr. latte
      • 40 gr. strutto
      • 1 scorza di limone
      • 500 gr. di ricotta
      • 400 gr. di zucchero semolato
      • 6 uova intere
      • 3 tuorli d'uova
      • 1 bustina di vaniglia
      • 1 fiala di fior d'arancio
      • mezza bustina di cannella
      • 150 gr. di canditi
    • Ingredienti per la pasta frolla:
      • 500 gr. di farina
      • 3 uova intere
      • 200 gr. di zucchero semolato
      • 200 gr. di burro (o strutto)
  • Procedimento:
    • Procedimento per il ripieno:
      • mettere il grano in una casseruola con il latte, lo strutto, ed una grattatina di limone, portare il tutto ad ebollizione e girare finché non si ha una consistenza cremosa; togliere dal fuoco e lasciare raffreddare
      • A parte passare al setaccio la ricotta aggiungere, le uova e lo zucchero mescolate precedentemente, 1 bustina di vaniglia, la fiala di fior d'arancio e la cannella ed in ultimo i canditi tagliati a pezzettini. Unire il tutto al grano e mescolate accuratamente
    • Ungere una teglia e ricoprirla con la pasta frolla fino ai bordi, versare l'impasto e guarnire con striscioline di pasta frolla messe da parte. Cuocere a temperatura di forno moderata da un minimo di 50 minuti una volta raffreddata cospargere di zucchero a velo


Per la ricetta completa e dettagliata rimando al sito Giallo Zafferano.

"Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te"

Step 11


Per quanto riguarda il documento ho scelto di riportare un passo de Il piccolo principe dove si viene a creare un parallelismo molto esplicito tra il biondo dorato dei capelli del protagonista e il colore del grano.
"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano...".
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe: "Per favore... addomesticami", disse.
[...]
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangerò".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe,
"io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe,
New York, Reynal & Hitchcock, 1943,
pagine 94-98

lunedì 24 ottobre 2016

La tonalità nel marchio

Step 10




Il logo della Divella, azienda nata nel 1905 quando il fondatore Francesco Divella costruì il primo mulino per la macinazione del grano nel piccolo comune agricolo di Rutigliano nel centro delle vaste pianure pugliesi, è un esempio di come il colore del grano possa avere un ruolo chiave in un logo.

Si vedono infatti in primo piano alcune spighe di grano, un campo di grano dorato in secondo piano e due trulli, che ben identificano la Puglia, seguiti sullo sfondo dalla superficie del mare solcata da una barca a vela.

Il grano ha assunto col tempo diversi significati, a riguardo è interessante notare come in araldica, ovvero quella branca del sapere finalizzata allo studio degli stemmi, la spiga di grano è generalmente associata al simbolo di operosità agricola, di abbondanza, di pace e di ricompensa al lavoro comparendo frequentemente nei blasoni di comunità agricole. Più curioso è invece leggere quanto scriveva Goffredo di Crollalanza nel 1887 nell'Enciclopedia Araldico-cavalleresca riguardo il significato delle effigi sugli scudi dei guerrieri: "Un ramo di ginepro, una spiga di grano o una colomba servivano ad esprimere la gratitudine d'un guerriero salvato nella mischia da qualche pericolo". Il covone, a differenza della spiga, è stato invece assunto some simbolo da coloro che avevano stipulato un tregua o una pace.


Solitamente lo smalto dorato delle spighe veniva posto su uno sfondo campito di blu per generare un contrasto maggiore.

G come Grano

Step 09


  • A come Air Force 1


    La famosa scarpa della Nike è disponibile anche in colorazione "Wheat"
  • B come Bulgur



    Il Bulgur è un alimento costituito da chicchi di frumento cotti al vapore, essiccati ed in seguito macinati
  • C come Cargill

                                 

    Il volume di granaglie scambiato tra le nazioni in un anno è di 244 milioni di tonnellate. Più della metà è negoziato da Cargill, multinazionale con centro in Minnesota, il cui fatturato si aggira intorno a 140 miliardi di dollari.
  • D come Demetra



    Nella mitologia greca Demetra, sorella di Zeus, è la dea dell'agricoltura, in particolare del grano e fautrice del ciclo delle stagioni.
  • E come Estate

    Durante l'estate il sole fa maturare ogni chicco e la pianta assume il caratteristico colore dorato, la mietitura avviene di solito durante il mese di luglio
  • F come Fieno


    Il colore del grano lo si ritrova anche nelle "balle di fieno", ovvero cumuli di erba essiccata

  • G come Grano
     
  • H come Hutter


    Il cappellificio Hutter, fondato nel 1872 a Merano, è specializzato nella produzione di cappelli di alta qualità, in particolare cappelli di paglia e Panama il cui colore è immediatamente riconducibile  a quello del grano.
  • I come Ianculidda

    E’ un grano tenero molto coltivato in passato in tutto l’appenino meridionale per la produzione di farina, caratterizzato da una spiga bianca/giallo  di media dimensione.
  • J come Jelsi



    La festa del Grano di Jelsi nasce nel 1805 in seguito al terremoto del 26 luglio per ringraziare Sant'Anna del danno lieve arrecato dal sisma al paese. Da allora, a memoria d'uomo, ogni 26 luglio è portata in processione la statua di Sant'Anna ed è consuetudine fare un'offerta di spighe e di grano alla chiesa. I modi d'offerta devozionali originari sono quelli del trasporto del grano lungo la strada principale del paese con la traglia, l'asino e le trasportatrici.
  • K come Karaca Dag


    Gli ultimi studi, condotti comparando il corredo genetico dei frumenti selvatici tuttora esistenti e di quelli coltivati, hanno fissato la culla della coltivazione proprio nel centro geometrico della "Mezzaluna fertile" sui monti Karacadag, una catena posta tra l'alveo del Tigri e quello dell'Eufrate.
  • L come Loggia del Grano di Firenze


    La Loggia del Grano di Firenze si trova in Piazza del Grano, venne iniziata a costruire nel 1619 come mercato del grano
  • M come Mietitrebbiatrice



    Mietitrebbiatrice Claas
  • N come Nazareno Strampelli



    "Dove cresceva una spiga di grano ne fece crescere due."

    Nato il 29 maggio 1866 a Crispiero, in provincia di Macerata, fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica del tempo. I suoi sforzi lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento.
  • O come Olmo


    Ogni anno a Olmo si tiene la "festa del grano"
  • P come Passat

    La Volkswagen Passat in passato era disponibile in colorazione "Wheat Beige"
  • Q come Quinoa

     
  • R come Russello


    Tipologia di grano tipico dell'entroterra siciliano, la sua spiga dal fusto molto alto ha una colorazione tendente al rosso
  • S come Spiga


  • T come Tetto di paglia


    Il tetto di paglia è una tipologia costruttiva del tetto che utilizza colmi di paglia di grano (o altri materiali vegetali). Un tempo tipici di abitazioni povere, oggi i tetti di paglia conoscono una nuova espansione grazie alla ricerca di materiali naturali ed ecocompatibili e al desiderio di preservare le tradizioni architettoniche rurali come parte del paesaggio.
  • U come Upma



    Piatto indiano a base di grano, qui potete leggere la ricetta
  • V come Vincent Van Gogh


    Campo di grano con volo di corvi
  • W come Wheat Kings

    Squadra canadese di hockey su ghiaccio con sede a Brandon
  • X come Xantofille

    La luteina è una xantofilla, di formula C40H56O2, responsabile del colore dorato del grano variabile in intensità in funzione della sua concentrazione.
  • Y come Youth Arts Hotel


    Si tratta di un hotel situato in Cina dal design molto particolare e con costanti richiami al grano (come il colore delle fodere dei divani ma anche il logo presente all'ingresso mostrato nell'immaggine), per ulteriori informazioni e altre foto visita questa pagina.
  • Z come Zero Zero



    Farina 00