Step 24
Ecco una simpatica nuvoletta composta dai termini che meglio descrivono, identificano e incarnano le caratteristiche tonali del color grano
"Iniziai a dipingere di nuovo, anche se riuscivo a malapena a tenere il pennello, ma sapendo esattamente cosa volevo dipingere, iniziai tre tele più grandi... di grandi campi di grano sotto un cielo nuvoloso, e non ci volle molto per esprimere tristezza e solitudine... io credo che questi dipinti dicano cosa ciò che i quadri non possono"
"È proprio questa sensazione vaga di smarrimento. Riuscite ad immaginare com'era la San Fernando Valley quando era solo campi di grano? Riuscite ad immaginare cosa vide John Steinbeck?"
"Nel mezzo di un campo di grano sotto un bel sole splendente chiunque può essere felice; la cosa importante è essere felici nel mezzo di un temporale sotto le nubi più scure!"
« Si tratta di enormi e sconfinati campi di grano sotto un cielo minaccioso e ho consapevolmente cercato di evidenziare in essi la tristezza e l’estrema solitudine. »
- - -« Ho avuto una settimana di lavoro intenso e senza fiato nei campi di grano in pieno sole. Ne sono risultati degli studi di grano, dei paesaggi e lo schizzo di un seminatore. Su un campo arato c'è una lunga striscia di zolle di terra viola e sull'orizzonte si staglia un seminatore bianco e azzurro. Nella linea dell'orizzonte del campo, grano maturo corto. Su tutto ciò, cielo giallo con sole giallo. Dalla semplice nomenclatura di queste tonalità, puoi vedere che il colore ha una parte molto importante in questa composizione. »- Lettera di Van Gogh al fratello Theo
« Sto facendo un nuovo soggetto dei campi verdi e gialli a perdita d'occhio, nello stile di Solomon Konink... sai l'allievo di Rembrandt... »
- Lettera di Van Gogh al fratello Theo
« Sono alle prese con una tela che ho cominciato alcuni giorni prima della mia malattia, un mietitore, il bozzetto è del tutto giallo, dipinto con uno strato spesso di colore, ma il motivo era bello e semplice. In quel mietitore vedevo - una figura particolare che lotta come un demonio, sotto il sole cocente, per finire il suo lavoro - vedevo in lui l’immagine della morte, nel senso che l’umanità era il grano che egli stava mietendo. È - se vuoi - l’opposto del seminatore che ho tentato di raffigurare in precedenza. Ma non c’è niente di triste in quella morte, tutto succede alla luce del giorno, con un sole che inonda tutto d’una luce d’oro puro. »
- Lettera di Van Gogh al fratello Theo
"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano...".
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe: "Per favore... addomesticami", disse.
[...]
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangerò".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe,
"io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".